Come si prepara la bombetta
Gli specialisti delle bombette pugliesi
La nostra bombetta e' diventata un prodotto molto richiesto ed apprezzato in tutta Italia, in molti preferiscono ordinarla e cucinarla comodamente a casa...
Molti ristoranti in tutta Italia ci richiedono questo prodotto per la sua facilita' di abbinamento negli antipasti e nei secondi piatti.
La Bombetta è una specialità tipica pugliese, nasce più di 40 anni fà a Martina Franca e dintorni, nel breve tempo si diffonde su tutto il
territorio della Valle d'Itria (Locorotondo,Cisternino, Alberobello).
Le bombette sono piccoli involtini di carne fresca preparati con delle fettine sottili di capocollo di maiale (coppa) ripiene di pezzettini di formaggio tipico del posto(solitamente caciocavallo o
pecorino), sale e pepe.
A questa base di ingredienti (sale, pepe, formaggio) tradizionali, le macellerie del posto aggiungono in molti casi un tocco di personalizzazione per diversificare il prodotto finale
(peperoncino,scamorza affumicata,carne trita,pancetta,pane grattato,prosciutto,olive,prezzemolo).
Le fettine di carne vengono adagiate su un tagliere e farcite, quindi arrotolate e richiuse manualmente sino a creare un vero e proprio "fagottino". Gli involtini così ottenuti possono essere
infilzati su degli spiedi e cotti sulla griglia o molto più tradizionalmente nei fornelli delle macellerie, ma in alternativa si possono cuocere anche in forno,su una piastra ed abbinarli in
moltissime varianti. Come cibo di strada sono servite in coni alimentari, quasi sempre accompagnate da una fetta di pane locale o dei taralli.
Le bombette alla brace sono preparate e cotte al momento da moltissime bracerie e macellerie della Valle d'Itria dove è possibile pertanto gustare questa pietanza già cotta o acquistarla a peso in
modo da poterla cuocere presso la propria abitazione.
Al di fuori del territorio della Valle d'Itria e delle province di Bari, Taranto, Brindisi e Lecce dove questa specialità si è diffusa velocemente, le bombette costituiscono una rarità e si può
affermare che questa specialità sia praticamente sconosciuta al di fuori dei confini pugliesi.